Libroventura

Libroventura

Martedì, 18 Ottobre 2016 18:19

15 % di sconto agli studenti

Libroventura propone una scontistica del 25% sul prezzo di copertina agli studenti, siano essi universitari o liceali.

È una promozione nata con il fine di accrescere in loro lo spirito e la cultura che una nuova generazione deve avere.

 

Martedì, 18 Ottobre 2016 18:17

Promozioni

promozioniUn negozio senza delle offerte o delle promozioni è un negozio morto. Vale anche per le case editrici.

Libroventura è lieta di offrirvi una serie di promozioni, diverse di mese in mese. Vi consigliamo, pertanto, di visitare di sovente questa sezione, di modo da essere sempre aggiornati sulle scontistiche proposte da Libroventura.

 

Scegli la promozione che ti interessa.

 

 

Martedì, 18 Ottobre 2016 17:48

Glossario - Termini tipografici

Andrata a capo

Quando una parola viene spezzata in due, e la prima parte rimane alla fine di una riga e la seconda parte all'inizio della successiva.

 

Alette

Parte della copertina che si piega su sé stessa, facendo sì che possa fungere da segnalibro. Una copertina ne può contenere due: la prima che è la continuazione del fronte del libro e la seconda che è la continuazione del retro. In gergo si indicano con il nome di seconda e terza.

 

Allineamento

Il fare iniziare le parole di un capoverso nella stessa posizione verticale.

 

Battuta

Ogni singolo carattere che compone il testo. Può essere formato da una lettera, un numero, una punteggiatura o uno spazio.

 

Bozza

Opera non definitiva, ma in fase di ultimazione, soggetta quindi a ulteriori correzioni.

La bozza consente di avere un’idea precisa del lavoro ultimato, possedendo già le proprietà grafiche e contenutistiche.

 

Cartella

Unità di misura dei testi, composta da 1800 battute, divisi in trenta righe di sessanta battute.

 

Carta

Foglio di cellulosa avente una grammatura compresa tra i 10 e i 200.

 

Cartoncino

Foglio di cellulosa, più spesso della carta, avente una grammatura compresa tra i 200 e i 400.

 

Cartone

Foglio di cellulosa, più spesso del cartoncino, avente una grammatura superiore a 400.

 

Cassa di composizione

La struttura dentro la quale si inseriscono tutti gli elementi di una pagina. Ciò che resta fuori dalla cassa sono i margini della pagina.

 

Cianografica

Ultima prova effettuata in tipografia, quasi sempre a colori, sul quale viene apposto il Visto Si Stampi

 

Corsivo

Stile di carattere con la punta delle lettere inclinata verso destra. Si chiama anche italico.

 

Crenatura

Distanza tra due lettere consecutive.

 

Dpi

Dot per inch, è l’unità di misura della risoluzione di stampa, ovvero la densità di punti stampati per pollice quadrato.

 

Font

Insieme dei caratteri, lettere, numeri e punteggiatura, accomunati dallo stesso stile grafico. Si dividono in grandi famiglie, le cui principali sono: graziati (presentano delle aggiunte che rendono più elegante il carattere), i senza grazi (presentano solo l’essenza del carattere, senza nessun’accortezza all’estetica, i gotici (si ispirano ai caratteri medievali) e gli informali (si ispirano alla calligrafia.)

I più usati nell’editoria sono il Times new roman, l’Arial e il Garamond.

 

Formato

Dimensione del foglio sul quale viene stampato il libro.

La classificazione internazionale della carta è la seguente.

A0

A1

A2

A3

A4

A5

A6

A7

84,1x118,9

59,4x84,1

42,0x59,4

29,7x42,0

21,0x29,7

14,8x21,0

10,5x14,8

7,4x10,5

B0

B1

B2

B3

B4

B5

B6

B7

100,0x141,4

70,7x100,0

50,0x70,7

35,3x50,0

25,0x35,3

17,6x25,0

12,5x17,6

8,8x12,5

C0

C1

C2

C3

C4

C5

C6

C7

91,7x129,7

64,8x91,7

45,8x64,8

32,4x45,8

22,9x32,4

16,2x22,9

11,4x16,2

8,1x11,4

 
 

 

Gabbia

Struttura impaginativa uguale a tutte le pagine del libro. Comprende i margini, il numero di colonne, quindi la loro grandezza e la distanza tra esse, l’interlinea e la spaziatura.

 

Grammatura

Unità di peso della carta. Indica, in grammi, il peso specifico di un tipo di carta al metro quadro.

 

Grassetto

Stile di carattere più tondo e più pieno rispetto al normale, con la finalità di rendere più evidente una parola. viene chiamato anche Bold.

 

Interlinea

Distanza tra due righe consecutive di una pagina.

 

Kern

Lo spazio presente tra due caratteri consecutivi. È una misura proporzionale alla grandezza del testo.

 

Linea base

Linea alla quale si trovano virtualmente poggiate le lettere di una riga.

 

Offset

Metodo di stampa indiretto, che si basa sulla creazione di una matrice, una lastra, sul quale viene impressa in rilievo la parte da stampare. Viene imbevuta nell’inchiostro, successivamente viene applicato un tampone di gomma che preleva l’inchiostro e lo trasferisce sulla pagina.

 

Orfana

Singola riga lasciata alla fine di una pagina, mentre il resto del paragrafo si trova in quella successiva.

 

Patina

Soluzione a base di acqua e di sostanze minerali che viene applicata sulla carta, con il compito di renderla meno porosa, quindi più liscia, in grado di supportare una qualità di stampa più alta e una maggiore definizione.

 

Quadricromia

Metodo di stampa che si basa sulla sovrapposizione di quattro stampe indipendenti, ciascuna delle quali è praticata con un singolo colore. Le prime tre sono effettuate con i colori primari (una di giallo, una di cyan e una di magenta), l’ultima, invece, è nera.

 

Quarta

Detta anche quarta di copertina, è il retro della copertina, nella quale viene spesso inserita la sinossi dell’opera.

 

Sedicesimo

Insieme di sedici fogli, quindi di trentadue facciate, raggruppate tra di esse e rilegate da una cucitura.

L’insieme dei sedicesimi viene cucito insieme e tenuto stabile con la colla.

 

Spaziatura

Distanza tra due parole consecutive. Detto anche track.

 

Usomano

Tipo di carta particolarmente indicato per la stampa in bianco e nero. Può essere di colore avorio o bianca.

 

Vedova

Singola riga lasciata all’inizio di una pagina, mentre il resto del paragrafo si trova in quella precedente.

 

Martedì, 18 Ottobre 2016 17:46

Glossario - Termini editoriali

Abbreviazione

La riduzione di una parola.

 

AA.VV.

Autori Vari. È presente quando si è in presenza di una raccolta di brani di diversi autori.

 

Auto pubblicazione

Metodo editoriale che fa sì che l’autore sia anche l’editore di sé stesso. Provvede, cioè, a impaginare, stampare e distribuire la sua opera. Tali azioni possono comunque essere svolte dalla casa editrice, ma dietro compenso.

Per ulteriori informazioni sull’argomento, clicca qui.

 

Bibliografia

Indice nel quale è raccolto l’insieme dei testi consultati per la stesura dell’opera. I testi dal quale si sono tratte informazioni utile vengono, generalmente, catalogati nel seguente modo: Nome dell’autore, Titolo dell’opera, Casa editrice, Sede legale della casa editrice e anno di pubblicazione dell’opera, pagina a cui si fa riferimento(Platone, La Repubblica, Laterza, Roma-Bari 1994, pp.44-45).

 

Codice a barre

Serie di strisce di colore nero che identificano un articolo posto in vendita, con la capacità di essere riconosciuto da un lettore ottico.

 

Collana

L'insieme dei libri di una casa editrice che manifestano una continuità su di un argomento. Il più delle volte presentano uno stile di copertina e di impaginazione sempre uguale.

 

Colophon

Insieme di notizie, poste quasi sempre nelle pagine di apertura del libro, relative alla pubblicazione del libro, all’edizione in corso, al codice ISBN, alla tipografia, alla copertina e ai diritti d’autore.

 

Comunicato Stampa

Articolo creato dalla casa editrice con la finalità di informare in maniera obiettiva i mass media su un evento qualsiasi. Lo scopo è di far pubblicare tale comunicato sui mezzi di informazione e di ottenere una pubblicità indiretta.

 

Copyright

Diritto esclusivo di decisione su di un’opera. Se lo detiene l’editore, esso sarà l’unico a poter decidere se pubblicare l’opera e secondo che modalità.

Nel self publishing il copyright viene mantenuto dall’autore.

 

Deposito legale

Ogni libro che viene pubblicato deve essere per forza reso disponibile allo Stato Italiano; vanno quindi inviate quattro copie, obbligatoriamente, alle biblioteche nazionali di Roma (2 copie), di Napoli (1 copia) e di Firenze (1 copia).

Nell'editoria tradizionale è l'editore a provvedere, ma nel self publishing, molte volte, spetta all'autore. Nel nostro caso provvediamo noi, e a nostre spese, all'invio delle copie.

 

Didascalia

Frase posizionata subito sotto un’immagine col fine di commentarla o renderla più esplicativa.

 

Diritti d’autore

Vedi royalty

 

Editor

L’impiegato della casa editrice che si occupa di accompagnare l’opera dall’ingresso in casa editrice alla stampa, prendendosi cura, in primis, della correzione degli errori stilistici e ortografici.

 

Editore

Il titolare della casa editrice che assume l’impegno di pubblicare, stampare e distribuire i libri.

 

Edizione

La totalità delle copie di un libro stampate dalla stessa matrice o dallo stesso file, che non presentano differenza di contenuti e di paratesto.

 

Epub

Estensione predefinita dell’e-book.

Il vantaggio del formato .epub, Elettronic Pubblication, consiste nell’essere un formato dinamico, il che risolve il problema del pdf quando lo si zoomma o lo si apre con un telefonino. Non ha un’impaginazione prefissata, ma le righe si modificano a seconda della grandezza dello schermo: se su uno smartphone, ad esempio, una riga di testo può contenere solo cinque parole, l’epub riconosce tale limite e reimpagina automaticamente tutto il testo. La conseguenza è che non esistono i numeri di pagina fissi, in quanto un file che sul computer è lungo 50 fogli, sul netbook sarà lunga 80 e sul cellulare 150.

Lo svantaggio consiste nel non essere universalmente supportato, ma può essere letto solo dopo aver istallato un software di lettura. Tali software sono gratuiti e non necessitano di competenze particolari (i più famosi sono Sigil, Adobe digital edition e Calibre, e li potete scaricare dal nostro sito).

Un altro svantaggio risiede nel non riuscire a ottimizzare dei testi che presentano molte tabelle e immagini e nei costi di produzione.

 

Giro di bozze

Il giro di bozze consiste nell’invio all’autore del file digitale della sua opera impaginata, al fine di ottenere l’autorizzazione alla stampa. Se l’autore trova degli errori da correggere, li fa presente all’editore che provvede a modificarli e ad inviare nuovamente il file.

 

ISBN

Codice di 13 cifre che identifica un libro e lo rende commerciabile. Le prime tre cifre, 978, indicano il tipo di prodotto, ovvero il libro; le successive due, 88, indicano il paese di origine del libro, nel nostro caso l’Italia; le successive cinque cifre indicano il prefisso dell’editore, nel nostro caso 12345; la terzultima e la penultima indicano l’opera di quella casa che si vuole commercializzare; l’ultima cifra indica un numero di controllo, ottenuto con un algoritmo particolare.

 

Mailing List

Elenco degli indirizzi e-mail al quale è stata inviata la news letter. Essa non compare ai destinatari ed è strettamente riservata.

 

News Letter

E-mail informativa inviata dalla casa editrice tendente ad informare i clienti e gli appassionati sulle ultime novità riguardanti l’azienda, il mondo editoriale e le ultime pubblicazioni.

 

Nuova edizione

Un libro che è già stato pubblicato e che ha subito delle modifiche, piccole o grandi. Viene stampato daccapo e viene venduto con un nuovo codice ISBN.

 

Pdf

Estensione secondaria dell’e-book.

Il vantaggio del formato .pdf,  Portable Document Format, consiste nell’essere universalmente supportato: sia dal computer, che dal tablet, che dal telefonino, potete leggerlo senza dover istallare nessun software.

Lo svantaggio consiste nell’essere un formato statico, ossia non permette il ridimensionamento dell’impaginazione a seconda dello schermo. È una vera e propria pagina virtuale, che si può ingrandire o rimpicciolire, ma si comporta al pari di una foto, ovvero bisogna spostare la pagina per poter leggere l’intera riga, nel caso in cui l’abbiate ingrandita o lo schermo sia piccolo.

 

Romanzo

Genere narrativo scritto in prosa, realizzato con uno stile informale, il cui scopo è di narrare una storia, reale o fittizia.

 

Royalty

Percentuale spettante all’autore sulla vendita di ciascuna copia del suo libro. Viene definita dal contratto che l’editore propone all’autore.

 

Saggio

Testo inerente un argomento specifico, sviluppato in una forma razionale e scientifica. Lo scopo del saggio è di diffondere delle informazioni vere, con le dovute indicazioni per poter ricercare autonomamente tali informazioni.

 

Self publishing

Vedi Autopubblicazione.

 

Tiratura

Totale delle copie che si stampa per ogni edizione.

 

Visto Si Stampi

Il VSS è l’autorizzazione da parte dell’autore alla pubblicazione. Con l’autorizzazione, l’autore considera ultimata la fase di revisione del testo e della copertina e stabilisce che non ci siano più errori da correggere.

 

Martedì, 18 Ottobre 2016 17:45

Glossario - Termini economici

Bonifico bancario

Operazione bancaria che trasferisce virtualmente una quantità di denaro da un conto corrente ad un altro. Può essere fatto sia recandosi allo sportello della propria banca, che tramite internet, se si ha la facoltà di usufruire dell’internet banking.

 

Bollettino postale

Foglio di carta prestampato con il quale, all’interno di un ufficio postale, si effettua un pagamento verso un altro conto corrente postale. 

 

Carta di credito

Pezzo di plastica 8,5 x 5,4 cm, al quale è applicato un chip di riconoscimento elettronico, legata ad un conto corrente, che permette il trasferimento di denaro dal proprio conto ad un altro con il semplice passaggio della carta su un riconoscitore.

Fornendo il numero della carta di credito, è possibile effettuare pagamenti on line. Sono a disposizione degli utenti delle carte prepagate, che limitano i rischi di furto elettronico.

 

Conto corrente

Casella virtuale aperta presso una filiale bancaria che consente il traffico di denaro, sia cartaceo che elettronico. Consente, tra le operazioni più importanti, di effettuare e di ricevere pagamenti, di utilizzare la carta di credito e gli assegni.

È utilizzato come salvadanaio, nel quale convogliare i risparmi, sebbene negli ultimi anni abbia aumentato la sua importanza grazie ai servizi di domiciliarizzazione delle bollette e l’accredito automatico dello stipendio.

 

Conto deposito

Accordo tra l’editore e il libraio che prevede la vendita di uno o più libri, ma il pagamento avverrà solo dopo che il libraio avrà rivenduto il prodotto. Se non dovesse riuscire a venderlo in un periodo prefissato, in caso di un accordo specifico con l’editore, il libraio può chiedere un libro diverso in cambio.

 

Conto vendita

Accordo tra l’editore e il libraio che prevede l’affidamento di uno o più libri, al fine di venderli senza averli pagati in anticipo, ma saldando solo quelli venduti.

Gli articoli non venduti verranno restituiti all’editore, con la spedizione a carico del libraio.

 

Contrassegno

Metodo di pagamento che prevede il saldo della fattura non appena il corriere ha consegnato il prodotto. L’importo, in contanti, lo si affida al corriere.

 

IBAN

È l’acronimo di International Bank Account Number, serve ad identificare a livello mondiale il conto corrente.

È composto, per l’Italia, da 27 caratteri, così suddivisi:

-          due lettere iniziali riguardanti la nazione di riferimemto (IT per l’Italia 

-          due cifre di controllo, indicanti il codice CIN (control internal number)

-          una lettera, indicante il codice CIN italiano (control internal number)

-          cinque numeri, indicanti il codice ABI (associazione bancaria italiana)

-          cinque numeri, indicanti il codice CAB (codice avviamento bancario)

-          dodici caratteri, indicanti il conto corrente in questione.

 

Internet banking

Servizio, usufruibile tramite internet, che permette di svolgere autonomamente e da casa alcune funzioni bancarie sul proprio conto. Serve principalmente a ridurre i costi del personale addetto allo sportello bancario, ma risulta utilissimo per chi utilizza di frequente l’emissione di bonifici, accrediti, addebiti e tende a controllare soventemente il proprio saldo.

Le operazioni che si possono eseguire hanno un costo inferiore a quello tradizionale, quindi, utilizzandolo, si trae anche un vantaggio economico.

 

Pagamento anticipato

Forma di pagamento che prevede prima il saldo della fattura e, una volta ricevuto il pagamento, si procede all’invio del prodotto. È il metodo di transazione più utilizzato su internet.

 

Pay pal

Sistema di pagamento sicuro che permette di inviare e ricevere pagamenti tramite l’utilizzo di una carta di credito legato al proprio indirizzo di posta elettronica, senza bisogno di collegarsi al portale della propria banca o recarsi allo sportello. 

 
Martedì, 18 Ottobre 2016 17:45

Glossario

glossarioIl glossario di Libroventura è nato con l'idea di chiarire ogni perplessità dei visitatori sulle parole che trovano nel nostro sito e che reputano importanti, ma che possono apparire complicate o ambigue.

Per facilitare la fruibilità del glossario, abbiamo suddiviso i termini in tre aree, quella editoriale, quella tipografica e quella economica.

Seleziona la categoria che ti interessa dal menu.

 

 

 

Martedì, 18 Ottobre 2016 17:29

La rilegatura

Spillatura

La spillatura consiste nel tenere ferme le pagine tramite una o più graffette metalliche inserite dall’esterno e ripiegate al centro esatto del libro.

Questa procedura rientra nelle rilegature economiche, quelle cioè che non sono adatte ad un libro che vuole rispettare determinati standard. Oltre ad essere poco gradevole alla vista, è difficile da praticare su una grande quantità di fogli. È consigliabile per i pamphlet, per le riviste e gli opuscoli.

 

Spirale

La rilegatura ad anelli, o a spirale, consiste nella perforazione sistematica del bordo interno delle pagine, per poi apporvi una spirale metallica o di plastica, capace di penetrare all’interno dei buchi creati e formare una rilegatura.

Il vantaggio di tale metodo consiste nella facilità di tenere aperta una determinata pagina, in quanto l’apertura è massima e ogni foglio può ruotare attorno alla spirale.

Lo svantaggio risiede nell’essere poco estetico e di essere di facile rottura: basta tirare il foglio con una pressione superiore a quella consueta e subito si strappano le parti alte e basse dei fogli.

Anche questa procedura è annoverata tra i sistemi poco adatti alla pubblicazione di un libro, ma ciò non significa che il cliente non possa richiederla.

 

Brossura

Attualmente è il metodo di rilegatura che va per la maggiore, in quanto è un buon compromesso tra una qualità accettabile e un prezzo economico.

La procedura è piuttosto semplice: l’insieme dei fogli viene unito, livellato e incollato alla copertina tramite uno strato abbondante di colla.

Il risultato è buono, la rilegatura c’è, ma una tale procedura presenta due difetti: il primo è la durata: essa non raggiungerà mai quella del filo refe, ma si deteriora presto, soprattutto quando una pagina la si apre troppo e si va a creare un taglio nella colla. Il secondo problema consiste nella limitazione dell’apertura delle pagine, che non è estesa quanto il filo refe, ma è ridotta sia perché una parte del foglio è incollata, sia in quanto un’altra parte del foglio, adiacente alla colla, tende a rimanere in ombra.

Una qualità maggiore della brossura è la fresatura. Essa consiste nell’accorpare le pagine e nel praticare una serie di tracce di circa mezzo centimetro, abbastanza ampie da permettere alla colla di penetrare e creare un’armatura che rende più stabile la rilegatura e la fa durare di più nel tempo.

 

Filo refe

È sicuramente il metodo di rilegatura più elegante e duraturo, conferisce al libro quel prestigio e quella completezza che lo rende “libro”.

Una rilegatura del genere prevede l’utilizzo dei “sedicesimi”, un gruppo di sedici fogli riuniti tra loro e tenuti saldi da una cucitura. L’insieme dei sedicesimi, infine, viene cucito e tenuto ulteriormente saldo dalla colla.

I vantaggi, oltre che estetici, sono la facilità di apertura delle pagine, che possono aprirsi in tutta la loro interezza, e la resistenza dei fogli.

Essendo un procedimento di colla e di cucitura, il filo refe richiede dei costi maggiori, che si aggirano attorno all’euro per singola copia.

 
Martedì, 18 Ottobre 2016 17:28

La copertina

Iniziamo dalla parte tecnica: la copertina si divide in cinque parti:

la prima: il fronte principale

la seconda: l’aletta adiacente

la terza: l’aletta opposta

la quarta: il retro del libro, alla cui sinistra vi è la terza

il dorso: tra la prima e la quarta, dove vi è scritto il titolo trasversalmente.

 

Le alette

Il primo punto di discussione sono le alette. Esse hanno la funzione di inserire delle informazioni ulteriori, che non vogliamo mettere in primo piano, ma che vogliamo comunque evidenziare. La maniera migliore è di disporle non nel libro, non sulla copertina e sul retro, ma tra una e l’altra: sulle alette.

In genere le informazioni che si inseriscono sono la sinossi dell’opera, sulla seconda, e la biografia dell’autore, sulla terza. A scelta dell’autore, è possibile inserire delle recensioni pubblicate su dei quotidiani o delle frasi scelte dal libro. È uno spazio che è un peccato non utilizzare; il nostro consiglio, quindi, è di riempirle e di non lasciarle mai vuote. Se le dovete lasciare vuote, tanto vale che le eliminiate.

Non è una provocazione, ma è un consiglio serio, in quanto le alette hanno un costo significativo nella stampa; il loro prezzo varia dai 30 centesimi a un euro, a seconda delle tipografie. Sono poche quelle che lo includono direttamente nel preventivo, a seconda che decidiate di realizzarle oppure no.

Esse hanno la dimensione cha varia da metà a un terzo della pagina, quindi può anche fungere da segnalibro, sebbene sia scomodo in quanto, una volta aperto il libro, le alette tendono a seguire la copertina e a lasciare scappare le pagine.

Per realizzare le alette, la copertina deve essere morbida, ovvero di un cartoncino più spesso delle pagine, ma comunque pieghevole. Se si pretende una copertina cartonata, ovvero rigida, le alette devono essere realizzate apponendo una copertina aggiuntiva, tecnicamente una sovracoperta, molto meno spessa della prima, che ha il ruolo di avvolgere il libro ed evitare di sciuparlo e, nello stesso tempo, di creare le alette.

 

La sovracoperta

È un’invenzione utile, se l’intento è di proteggere la copertina dai graffi. È realizzata con una carta di grammatura media, che va dai 150 ai 200 grammi.

Come si spiegava prima, ha la funzione di creare le alette in presenza di una copertina cartonata, ma può benissimo essere posta anche su un libro a copertina morbida. Nulla vieta di vendere un libro con doppia copertina. Può essere visto come un segno di eleganza.

 

Copertina morbida

È l’ideale quando il progetto editoriale prevede un basso investimento sul libro, come nel caso del self publishing, quindi di un prezzo al pubblico accessibile. La differenza tra una cartonata è di una morbida può superare i due euro, soldi che devono andare ad aggiungersi al prezzo al pubblico.

 

Copertina cartonata

Nel momento in cui si decide di realizzare un progetto ambizioso, come un book fotografico, la copertina cartonata è pressoché essenziale. Conferisce quel tocco di prestigio che la morbida non dona.

 
Martedì, 18 Ottobre 2016 17:27

La Carta

Per capire su che tipo di carta indirizzarci bisogna innanzi tutto sapere se il libro che si andrà a stampare prevede delle immagini a colori oppure no. Un’immagine, essendo la sovrapposizione di più livelli di inchiostro, necessita una carta più resistente e che consenta una maggiore definizione, quindi che non sia porosa e non dia l’opportunità all’inchiostro di sgranarsi. Il libro in bianco e nero Il primo caso da analizzare è la stampa in bianco e nero, quindi prevalentemente solo di testo. Si dice prevalentemente perché possono anche essere presenti alcune immagini, sebbene esse verranno stampate in scala di grigio, oppure a colori, ma rispettando la qualità della stampa in bianco e nero. Il classico foglio di stampa è il cosiddetto “uso mano”, nelle varianti bianco e avorio. Tale termine indica un tipo di carta al naturale, sul quale non è stata aggiunta nessuna patinatura, che è quindi il perfetto punto di incontro tra un prodotto economico e uno di qualità. Per i romanzi e i saggi si usa solitamente la carta color avorio, un bianco leggermente, ma molto leggermente, tendente al giallo, capace di conferire un tocco di eleganza; per i libri moderni, ad esempio un testo scolastico o un saggio lungo, si da la precedenza al bianco. L’unità di misura della carta da stampa è la grammatura, che indica il peso di un metro quadro del foglio specifico. Per la stampa con solo nero si usa, generalmente, una grammatura bassa, che si aggira attorno agli 80 (80 grammi al metro quadro). Un tipo di carta ancora più conveniente, quindi usata in prevalenza nei libri a carattere economico, è la 70. Un testo raffinato, che vuole raggiungere uno standard alto, può utilizzare la grammatura 90 e addirittura la 100. Come si può immaginare, più è alta la grammatura e più aumenta il prezzo, quindi la scelta dell’editore, e nel caso del self publishing dell’autore, deve essere indirizzata sul tipo di opera che si vuole realizzare: se di qualità, oppure a buon mercato. Il libro a colori Il secondo caso è che si stampi un libro a colori, nel quale il ruolo delle immagini è prevalente rispetto a quello del testo. Esempi del genere sono i libri di architettura, i cataloghi, le raccolte fotografiche e i fumetti. Per stampare a colori, dicevamo all’inizio, è necessaria una carta più spessa, quindi avente una grammatura più alta. Si parte, pertanto, da una base di 150. Una stampa con una grammatura inferiore ad essa risulta non adatta agli standard di qualità che ci si prefigge. Prima dicevamo che più sale la grammatura e più aumenta il prezzo, ma va sottolineato che aumenta anche il pregio del libro, un elemento fondamentale per un progetto fotografico. Il massimo al quale si può arrivare, esteticamente parlando, è la carta 200, in casi eccezionali la 250, ma già si sta eccedendo con il rapporto qualità-prezzo. Il secondo aspetto da prendere in considerazione per la stampa a colori è la dose di lucentezza e di brillantezza necessaria alla carta per conferire alle immagini la migliore qualità. Perché ciò accada, è necessario l’utilizzo di un foglio patinato, più liscio e meno poroso, capace di conferire all’immagine una precisione maggiore. Il foglio patinato può essere lucido o opaco, a seconda della preferenza dell’editore o dell’autore. Il lucido regala una lucentezza maggiore alle fotografie, ma al contempo dona anche un riflesso antipatico in presenza di un ambiente molto luminoso. L’opaco, invece, garantisce un effetto antiriflesso, ma automaticamente viene meno una dose di brillantezza. La regola della proporzione Esiste una regola latente nel mondo tipografico, che riguarda una proporzione tra grammatura e numero di pagine stampate. È tutto sommato una buona regola, che tende a conservare la giusta proporzione tra le tre dimensioni del libro: altezza, larghezza e soprattutto profondità. Immaginiamo di dover creare un libro di mille pagine, con una grammatura 300: esso tenderà ad essere più profondo che largo, il che ci porta a prendere in considerazione la riduzione della grammatura. Allo stesso modo, se immaginassimo un libro di appena 50 pagine con grammatura 70, esso apparirà minuscolo, quindi ridicolo; assomiglierà ad un pamphlet più che a un vero libro. Aumentando, invece, la grammatura e quindi lo spessore delle pagine, esso acquisirà più volume, con un risultato finale più gradevole. La regola in questione, quindi, prevede che maggiore sia il numero di pagine di un testo, minore sia la grammatura e viceversa; tenuto sempre conto della differenza che sia stampato in bianco e nero o a colori. In conclusione, un libro in bianco e nero parte da una base di 70 (la più usata e la più economica) per poi passare alla 80, alla 90 e in caso di volumi piccoli arriva a 100. Uno a colori parte da una base di 150, passando per la 170 e la 200; in caso di opere di alto prestigio o di pochissime pagine si utilizza anche la 250. Questi sono i caratteri generali riguardanti la carta; non sono regole infrangibili, ma solo estetiche, che ognuno può condividerle e seguirle, oppure non approvarle e variarle. 
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